mercoledì 30 settembre 2009

Festa del Racconto

Il 2 ottobre a Carpi (MO) partirà la quarta edizione della Festa del Racconto. La manifestazione letteraria, organizzata dall'Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Carpi, dalla Biblioteca multimediale Loria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, durerà tre giorni e sarà ricca di luoghi di lettura, incontri con gli autori e dibattiti.
Gli eventi sono stato organizzati per essere "i veicoli di una letteratura che si riappropria degli spazi urbani" e sono affiancati dal Premio Letterario Arturo Loria. Questo premio, giunto alla sua quattordicesima edizione, accompagna il festival fin dalla nascita e punta a dare un riconoscimento a racconti editi e non. Un riconoscimento che nasce legato a doppio filo con la figura dello scrittore carpigiano Arturo Loria.
Molti i nomi importanti che passeranno da Carpi per questa tre giorni: Catherine Dunne, Alberto Arbasino, Piero Dorfles, Anna Negri, Gianni Riotta, Mario Adinolfi e tanti altri.

Per maggiori informazioni e per avere il programma completo:

www.festadelracconto.it
www.bibliotecaloria.it



Biblioteca Multimediale A. Loria
via Rodolfo Pio 1
Carpi (MO)
Tel. 059 649375

martedì 29 settembre 2009

Stasera al Paguro Caffè Letterario

Stasera alle 21, al Paguro Caffè Letterario (Via Monzermone 3/a), Gabriele Dadati presenta “Il libro nero del mondo” (Gaffi Editore). Eliselle introduce l’autore. Dadati, piacentino, sa fingere un distacco che appartiene alle scritture mature. Nel romanzo si troveranno un uomo e una donna che si amano di un amore perfetto e tutto materiale, senza sentimenti. Si troveranno due cattivi senza una ragione, due vittime che sono vittime per scelta e una bambina magica che compie sempre lo stesso percorso in un angolo di giardino.


Da: Il giornale di Reggio

lunedì 28 settembre 2009

Su Doris Lessing


Doris Lessing all'anagrafe Doris May Tyler, (Kermanshah,22 ottobre 1919) è una scrittrice inglese. Ha vinto il premio Nobel per la letteratura 2007 con la seguente motivazione: «cantrice dell'esperienza femminile, con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa».
Il padre, un ufficiale britannico reduce della prima guerra mondiale, dove aveva sofferto diverse amputazioni, aveva sposato la madre di Doris, una infermiera, e si era trasferito in Persia, l'attuale Iran, dove lavorava come impiegato di banca.
La sua famiglia si trasferì nella colonia britannica della Rhodesia del Sud (l'odierno Zimbabwe) nel 1925, conducendo la difficile vita dei coltivatori di mais.Sfortunatamente i mille acri di bush africano non divennero sufficientemente fecondi, ostacolando il desiderio della madre di vivere il sogno vittoriano delle "terre selvagge".

Le opere della Lessing sono comunemente divise in tre periodi: Il comunismo (1944 -1956) quando scrive radicalmente su temi sociali, Il tema psicologico (1956-1969) e il Sufismo che viene esplorato nella serie di Canopus. Dopo i temi sufi la Lessing ha lavorato in tutte e tre le aree.

Quando le chiedono quali dei suoi libri considera il più importante, la Lessing sceglie la serie fantascientifica di Canopus in Argos. Questi libri mostrano, da molti punti di vista, come una società avanzata può combattere l'evoluzione forzata (vedi anche il Ciclo delle Cinque Galassie di David Brin). La serie di Canopus è basata in parte sul sufismo, cui la Lessing fu introdotta da Idries Shah. I suoi primi lavori sullo "spazio interno" come Memorie di una sopravvissuta sono anch'essi connessi a questo tema.

A parte questo, ha scritto numerosi racconti sui gatti, che sono i suoi animali preferiti.

Fonte: wikipedia.org

Per saperne di più: www.dorislessing.org

sabato 26 settembre 2009

Nicolai Lilin al Teatro Sociale di Gualtieri



Un brillante, e un po' irriverente, Nicolai Lilin ha presentato giovedì sera al Teatro Sociale di Gualtieri il suo romanzo Educazione Siberiana.
Due domande hanno dato il via ad un'ora e mezza di parole del e con l'autore: quanto di vero c'è in questo romanzo? Perchè narrare di queste storie?
Come lui stesso ha spiegato, Educazione Siberiana è un romanzo e quindi non tutto quel che vi si legge è vero: ma tutto nasce e trova ispirazione da fatti reali. Ma quali? Dai racconti degli anziani del paese che dagli anni '30 agli anni '50 facevano parte della comunità criminale degli Urka, che un Lilin bambino amava ascoltare.
Ed è proprio in omaggio a questi anziani, per non perdere la loro cultura di criminali onesti in uno stato corrotto che Nicolai Lilin decide di scrivere Educazione Siberiana.

Un libro sicuramente interessante per scoprire una società ormai scomparsa.
E se qualcuno l'ha letto..lasci un commento!!!

Nicolai Lilin
Educazione Siberiana
Einaudi, 2009 (€ 20,00)

mercoledì 23 settembre 2009

Un libro che ho letto


Alle volte mi capita di leggere un libro mentre già ne ho uno in corso (vi capita mai?): è il caso di Gatti molto speciali di Doris Lessing.

L'autrice, premio nobel per la letteratura nel 2007, scrive un'autobiografia particolare: racconta degli amici felini che hanno passato la loro vita con lei, nelle sue diverse case.
Dettagliatamente descrive i loro movimenti e i loro comportamenti dimostrando di aver avuto per loro una grande attenzione. In questo libro studia e analizza meticolosamente la natura felina, alle volte umanizzandola.
Un libro scritto con straordinaria leggerezza, ma che fa riflettere e colpisce con pagine piene di poesia.

"Se un pesce la personificazione, l'essenza stessa del movimento dell'acqua, allora il gatto è diagramma e modello della leggerezza dell'aria."

"Negli occhi della gatta grigia si rintracciava la verde lucentezza dell'ala di una farfalla di giada, come se un artista avesse detto: che può esservi mai di altrettanto grazioso, di altrettanto delicato di un gatto?"

Un libro che consiglio a tutti gli amanti dei gatti.

Doris Lessing
Gatti molto speciali
Universale Economica Feltrinelli, 2008 ( € 7,00)

martedì 22 settembre 2009

Ma i giornalisti leggono?


In queste ultime settimane i giornalisti hanno dedicato molti servizi e speciali al problema delle navi ripiene di rifiuti tossici affondate appositamente nei nostri mari dalle mafie.
Ed io mi sono chiesta: ma dov'erano prima? Avevano di meglio di cui parlare?
Perchè tutto questo è successo, o meglio è iniziato ad essere chiero negli anni '90. E non si può dire che nessuno ne sapesse niente!! La prova? Il libro pubblicato l'anno scorso dalla casa editrice VERDENERO dal titolo Navi a perdere scrito da Carlo Lucarelli.
Un libro ben scritto e ben documentato, che parla appunto di tutte queste navi appositamente affondate e cerca di spiegare tutti i passaggi che ci sono dietro.
Avverto chi volesse leggerlo..provoca una gran rabbia!!


Navi a perdere
di Carlo Lucarelli
Verdenero, 2008 (€ 10,00)

blog.verdenero.it
www.verdenero.it

lunedì 21 settembre 2009

E ancora su Educazione Siberiana

Ricordo a tutti che giovedì 24 al Teatro Sociale di Gualtieri ore 21 interverrà l'autore di Educazione Siberiana, Nicolai Lilin. Dato che io non l'ho ancora letto trascrivo un pezzo di recensione fatta da Roberto Saviano, ma se qualcuno fra voi l'ha già letto dica la sua!

"Nicolai Lilin non ha fatto altro che affacciarsi, fuori dalla casa in cui è nato, dentro la sua stessa vita e raccontare ciò che ha visto, sentito, il mondo in cui è stato educato. E lo ha fatto in un libro, Educazione Siberiana. Un romanzo come se ne leggono pochi, che racconta di un mondo scomparso quello degli Urka siberiani, la comunità di criminali deportata da Stalin al confine con l'attuale Moldavia, in una terra di nessuno che è la Transnistria."

di Roberto Saviano
da Repubblica.it

Interessante, non credete?

Su Emma Perodi e Le novelle della nonna

Emma Perodi nasce a Cerreto Guidi nel 1850 e muore a Palermo nel 1918. Fu una giornalista e scrittrice per l'infanzia. La sua maturazione artistica avvenne principalmente a Firenze, dove nel 1881 fu collaboratrice e poi direttrice (dal 1887) del "Giornale per i bambini".

Le novelle della nonna (1892-1893) fu la sua opera principale. Il romanzo narra la storia della famiglia Marcucci, famiglia contadina con struttura patriarcale che abitava in un podere del Casentino. Come d' abitudine, ogni domenica sera d' inverno, i familiari si radunavano davanti al focolare e la Nonna Regina raccontava ai nipoti, ai figli e alle nuore le vicende che, come tradizione, erano a quell'epoca quasi tutte a sfondo religioso e nelle quali angeli e santi erano sempre pronti a difendere il malcapitato dal diavolo di turno. Tutte le fiabe fantastiche che la nonna racconta nei vari capitoli sono ambientate in Casentino e si denota il rapporto non certo amichevole che questa popolazione ha con Firenze.

da: wikipedia.org

giovedì 17 settembre 2009

Il libro che sto leggendo

Emma Perodi
Le novelle della nonna

Un libro per bambini, dove nonna Regina nelle giornate invernali racconta, a figli e nipoti riuniti, fiabe fantastiche sulla Toscana e in particolare sulla magnifica zona del Casentino. Le storie narrate scivolano via leggere, lasciando un sorriso sulle labbra di chi legge per gli elementi del gotico e del fantastico che si intrecciano in modo perfetto con la storia della vita dei personaggi.
Storie che riprendono gli elementi dell'antica cultura toscana, che è bello riscoprire attraverso queste pagine.

mercoledì 16 settembre 2009

Un evento, una casa editrice

PARMA
Domenica 20 settembre, ore 11.30
LIBRERIA FELTRINELLI, Strada della Repubblica 2

Valerio Varesi presenta Alberto Castellari

MANZONI SI DIVERTE

Collana Fosforo, Alberto Perdisa Editore

Una raccolta di parodie dei testi e dello stile di autori celebri da Giacomo Leopardi a Umberto Eco. L'effetto è di satira della società e della politica di oggi: così può accadere che Alessandro Manzoni racconti di un leghista, che Guido Gozzano faccia versi su Cofferati e che Giuseppe Ungaretti si cimenti con l'attuale crisi finanziaria.


E con questa segnalazione vorrei scrivere due parole a favore di questa casa editrice: ho trovato una cartolina all'interno di un libro, l'ho compilata e inviata. Da allora loro non mancano occasione di segnalarmi le loro presentazioni e le loro novità : questa si che è attenzione per il cliente!

martedì 15 settembre 2009

Festivaletteratura - eventi sabato 12 - seconda parte

L'ultimo evento seguito sabato presso il Cinema Ariston titolava: Il problema dei problemi: l'energia. I due ricercatori Vincenzo Balzani e Nicola Armaroli hanno affrontato il tema caldo, anzi scottante dell'energia.
Partendo dalla considerazione che sulla Terra i combustibili fossili (oggi utilizzati per creare energia) sono destinati a esaurirsi, e tenuto conto che sono, inoltre, la causa dell'inquinamento globale che sta portando ai cambiamenti climatici e a seri problemi alla nostra salute, durante l'evento si è avuta la possibilità di chiacchierare coi due studiosi sulle diverse scelte che si possono operare e sulle opportunità che abbiamo per invertire la rotta.
Attualmente, per avere un po' di cifre, le energie rinnovabili forniscono meno dell' 1% dell'energia utilizzata, mentre il nucleare il 6%: un po' poco se si considera che oltre il 60% delle risorse per la ricerca sulle energie è destinato proprio al nucleare. In Italia, del resto, la ricerca per le energie rinnovabili è molto trascurata e le viene destinato solo l'1,1% del PIL, che tra l'altro viene mal distribuito: pochi soldi a troppe ricerche. In questo campo, poi, non esistono nemmeno contributi privati, ad oggi ci si affida ai fondi dell'Unione Europea per i quali si entra però in concorrenza con altri 27 paesi.
Dopo questo piccolo quadro i due ricercatori si sono soffermati a descrivere le varie possibilità di energie rinnovabili: energia solare, pompe di calore, geotermico, ecc.
In tutta l'ora e mezza dell'evento due cose sono emerse più volte:
1) nel futuro la produzione di energia sarà delocalizata per un mondo più democratico;
2) la necessità di spingere i governi a cambiare rotta, e per questo tutti a firmare l'appello su:
www.energiaperilfuturo.it

E se vi fosse venuta voglia di leggere:

Vincenzo Balzani e Nicola Armaroli
Energia per l'astronave Terra
Zanichelli, 2008

lunedì 14 settembre 2009

Festivaletteratura - eventi sabato 12 - prima parte

Palazzo San Sebastiano ha fatto da sfondo, nella mattinata, all'evento Diritti e doveri in terra di camorra. Roberto Cantone, magistrato e autore di Solo per giustizia (Mondadori,2009), ha portato a Mantova la sua esperienza contro la camorra a Napoli. Egli, oltre a raccontare il suo vissuto e le sue esperienze personali, ha fatto un quadro molto chiaro e reale di che cos'è la camorra.
La camorra altro non è che un fenomeno complesso, che si è insinuato nell'economia comprendendone le grandi possibilità di creare potere e denaro. Cantone sottolinea la necessità di intervenire sulla cultura e sulla mentalità delle persone, della popolazione per poterla estirpare. Per soffocare la camorra è necessario intervenire per contrastare il clima di rispetto che vige intorno alla casta della famiglia camorrista.
Una cosa è emersa più volte e con forza dall'intervento di questo tenace magistrato: battere la camorra è possibile.

Molto interessante è stato l'intervento della neuroscienziata cognitivista Maryanne Wolf nell'evento L'incredibile storia del cervello che legge. Partendo dallo studio per il quale la lettura è un procedimento molto complesso per il quale il cervello non era e non è predisposto, la stusiosa sottolinea come l'inizio della lettura abbia porato a modifiche biologiche e sociali nella vita dell'uomo.Biologiche poichè a livello celebrale si verificano cambiamenti neuronali, e sociali per i cambiamenti che avvengono nelle nostre relazioni con il mondo e con gli altri.
Seguendo poi il percorso tracciato nel suo saggio Proust e il calamaro. Storia e scienza de cervello che legge, la Wolf si è soffermata a descrivere come il cambiamento nelle modalità di lettura (carta vs. schermo, libri vs. documenti internet) stia modificando notevolmente nei ragazzi d'oggi i tempi di codifica delle informazioni e la profondità della loro analisi. In ultima analisi si è soffermata sul problema della dislessia, sottolineando come non sia da considerare un deficit ma come la necessità di un differente approccio di insegnamento.


...continua con Il problema dei problemi: l'energia...

venerdì 11 settembre 2009

Festivaletteratura - eventi giovedì 10

Una bellissima e affollata Chiesa di San Maurizio ha fatto da sfondo ieri sera all'incontro con Serge Michel e Marco Aime dal titolo La Cina alla conquista del continente nero. Serge Michel, giornalista francese che collabora come corrispondente da Teheran e dai Balcani con Le Figaro e Le Temps, ha raccontato le sue esperienze e suoi punti di vista di reporter legati al suo libro Cinafrica. Pechino alla conquista dil continente nero. (Il saggiatore,2009). Ha trasmesso a noi del pubblico un punto di vista interno sull'attuale "invasione" cinese dell'Africa, illustrando chiaramente le dinamiche alla base di questo processo: la Cina porta in Africa quello di cui gli africani hanno bisogno, e che non hanno mai avuto da noi europei. Interessante scoprire come ancora oggi fare il reporter possa essere difficile e abbia bisogno di molta tenacia per andare a fondo nella ricerca di informazioni.

Piazza Castello, invece, è stata la suggestiva location del coinvolgente racconto dell'autore Valerio Massimo Manfredi sulla famosa battaglia delle Termopili. Un intreccio di eventi, e di giochi di potere, che portarono all'immortalità i 300 guerrieri di Sparta, raccontato con grande semplicità e coinvolgimento da tenere un vasto pubblico in perfetto silenzio e attenzione per più di un'ora e mezzza. Un racconto bellissimo su avvenimenti della Grecia antica fatto con passione e che a tratti lasciava il posto ad allacciamenti ai giorni nostri.

mercoledì 9 settembre 2009

Festivaletteratura

Alle 16.30 di oggi in Piazza Erbe a Mantova parte la tredicesima edizione del Festivaletteratura.
Al via una 5 giorni sul mondo della letteratura ricca di appuntamenti che stuzzicheranno idee e cusiosità, ma anche tante riflessioni sul mondo, l'economia e sui nostri stili di vita.

Tutto il programma sul sito:
www.festivaletteratura.it

martedì 8 settembre 2009

A proposito di Educazione Siberiana

Ecco alcune (credo) utili informazioni riguardanti l'evento al Teatro Sociale di Gualtieri:

Nicolai Lilin è nato nel 1980 a Bender in Transnistria. Nel 2003 si è trasferito in provincia di Cuneo, dove fa il tatuatore, avendo studiato per molti anni i tatuaggi della tradizione criminale siberiana e imparato le tecniche e i codici complessi che li regolano. Per Einaudi ha pubblicato Educazione Siberiana (2009).

Educazione Siberiana: La vita di un ragazzo siberiano educato da un'intera comunità criminale a diventare una contraddizione vivente, e cioè un «criminale onesto». Le avventure di strada, le giornate al fiume, gli scontri tra adolescenti guerrieri. E soprattutto il sapere dei vecchi, che portano l'esistenza tatuata sulla pelle e trasmettono con pazienza e rigore il loro modo di capire il mondo. La Transnistria, terra di tutti e di nessuno, crocevia di traffici internazionali e di storie d'uomini.Una grande epopea criminale raccontata da chi l'ha vissuta, con una forza che ti agguanta e non ti lascia più.

Da: www.einaudi.it

lunedì 7 settembre 2009

Evento

Giovedì 24 Settembre
ore 21
presso Teatro Sociale di Gualtieri

EDUCAZIONE SIBERIANA

Incontro con NICOLAI LILIN, autore della più grande
epopea criminale degli ultimi anni.

Per info e prenotazioni: 348 3580805
www.teatrosocialegualtieri.it

sabato 5 settembre 2009

Per iniziare..

"Il bosco è una metafora per il testo narrativo; non solo per testi fiabeschi, ma per ogni testo narrativo. (...) Un bosco è, per usare una metafora di Borges un giardino dai sentieri che si biforcano. Anche quando in un bosco non ci sono sentieri tracciati, ciascuno può tracciare il proprio percorso decidendo di procedere a destra o a sinistra di un certo albero e così via, facendo una scelta a ogni albero che si incontra."

da Entrare nel bosco in Sei passeggiate nei boschi narrativi di Umberto Eco

Da questo passo di un grande Maestro è nato il nome Sentieri per Lettori.
Ogni lettore potrà passare di qui, leggere le tracce lasciate dai libri e scegliere quali boschi e sentieri intraprendere nel vasto mondo delle parole. E magari perchè no, lasciare una sua piccola traccia.
Un solo augurio..Buona lettura a tutti!!