lunedì 1 febbraio 2010

Una poesia che mi ha colpito - Tempo è guardare il cielo

Tempo è guardare il cielo

quando l’acqua si rompe
e cade per terra

e questi fili di lana di neve
sui passi che vanno allo spazio

fin dove l’ascolto si fa buio
rimescolato di presagio
in un gomitolo di possibilità

la luce e la sua voce
infinita

“mi girai per guardare la voce”

ora mi basta un fiocco nella neve
e il tempo sono io, così breve
e tutto questo, qui attorno
che si muove e ricompone
al tocco lucente dello stupore

©Gabriele Via         Bologna 27 gennaio 2010

Fonte: http://ilparerediadamo.blogspot.com/
 

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